Lo statuto di Piacenza del 1323

a cura di Emanuela Fugazza

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Collana: Monografie scientifiche

Area Tematica: Scienze giuridiche

ISBN: 978-88-96764-36-7

Anno: 2012

Pagine: 264

Formato: 17 x 24 cm

Prezzo: 23,70 €

- Opera valutata e approvata dal Comitato scientifico-editoriale -

Collana: Monografie scientifiche

Area Tematica: Scienze giuridiche

ISBN: 978-88-96764-79-4

Anno: 2012

Pagine: 264

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- Opera valutata e approvata dal Comitato scientifico-editoriale -

Lo statuto del 1323 è il più antico liber statutorum piacentino noto integralmente. Entra in vigore alcuni mesi dopo la conquista di Piacenza da parte delle truppe pontificie, guidate dal cardinale Bertrando del Poggetto, che si sostituiscono al precedente dominio di Galeazzo I Visconti.
Sotto molteplici profili, tale testo può essere considerato per la città emiliana l’ultimo statuto espressione di un’età ancora ‘paleo-signorile’, in seno alla quale gli organi cittadini riescono a mantenere alcune delle antiche prerogative, prima della definitiva abdicazione di tutti i poteri a favore del nuovo signore. Con buona probabilità esso è esemplato sul precedente volumen statutorum di Galeazzo Visconti, oggi perduto. Quest’ultimo costituirà altresì la matrice per i successivi statuti promulgati a Piacenza dopo il ritorno dei Visconti nel 1336.